-per non pagare le imposte in Italia
-per poter legittimamente esercitare il diritto al voto
-per regolarizzare la propria posizione anagrafica
-perchè è un dovere civico
-per ottenere più facilmente i documenti di cui si potrebbe avere bisogno (carta di identità, passaporto...) presso l'Ufficio Consolare del paese di residenza
L'iscrizione all'AIRE deve avvenire entro 90 giorni dal trasferimento nello stato estero. Il trasferimento deve essere permanente, cioè superare l'anno solare.
La cancellazione all'AIRE avverrà automaticamente in caso di rimpatrio permanente in Italia, con contestuale re-iscrizione all'Anagrafe della Popolazione Residente.
Il primo punto non e' assolutamente corretto!!!
RispondiEliminaAnche se iscritti all'Aire, alcune tasse si devono pagare eccome! Risiedo negli USA, regolarmente iscritta all'Aire locale, in Italia possiedo la meta' della casa in cui abitavo (l'altra meta' appartiene a mio padre che ancora ci vive), eppure con il nuovo decreto legge di Monti, mi tocca pagare l'IMU (ex ICI) e pure maggiorata, perche' quella mia meta' e' (secondo la legge Monti) considerata seconda casa.
la base dell'IMU è la territorialità
Eliminanon mi pare che tu stia pagando l'IMU per una casa in USA, bensì per una casa in Italia..
ed è maggiorata perchè con la residenza all'estero, qualsiasi immobile in Italia è seconda casa, altrimenti la residenza sarebbe in Italia, no?
...
ed è giusto che sia seconda casa, sottolineerei
Eliminaconcordo con M.
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